Scontro nel Consorzio Universitaro: Scarso e Piccitto contro Gianni Battaglia

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Durante i lavori del tavolo istituzionale per il futuro del Consorzio Universitario, convocato in Prefettura, il vicepresidente Gianni Battaglia ad un certo punto si è alzato e se n’è andato, si direbbe sbattendo la porta. Ma il confronto-scontro con il due soci di maggioranza del Consorzio, ovvero il Commissario della Provincia Giovanni Scarso e il sindaco di Ragusa Federico Piccitto continua ora a suon di comunicati.

“L’atteggiamento di Gianni Battaglia – affermanoScarso e Piccitto – che ha chiuso ogni possibilità di confronto, non è condivisibile nella forma e nella sostanza. A parte l’atteggiamento irriguardoso nei confronti dei presenti, a cominciare dal prefetto di Ragusa, appare chiaro che il vicepresidente Battaglia ha assunto una posizione terza, non rispondente alla volontà e determinazione dei soci, anzi in aperto contrasto con i loro rappresentanti.
Appare chiaro a questo punto che l’attuale governance del Consorzio persegue una linea politica propria, non rispondente agli indirizzi di ‘spending rewiev’ che i due soci intendono perseguire e che da mesi sollecitano senza alcuna risposta, che non può più essere accettata e, peggio ancora, essere sottaciuta”.

E Battaglia non si sottrae certo dal ribattere: “Tutti i miei comportamenti sono stati improntati a divendere l’interesse dell’ente, che coincidono con gli interessi dei lavoratori del Consorzio, degli studenti e delle loro famiglie. La Provincia, che negli ultimi due anni ha sottostimato gli impegni finanziari, ha reso difficile persino il compimento di atti di quotidiana amministrazione. Non comprendo perchè il sindaco di Ragusa copra e giustifichi queste responsabilità. Sull’Università oggi – conclude Battaglia – è necessaria una Operazione verità, per la quale mi rendo fin da subito disponibile al confronto pubblico e invito tutti gli altri soggetti coinvolti a dare altrettanta disponibilità”.