Differenziata, Puccia offre “l’isola ecologica”

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In attesa di realizzare l’isola ecologica comunale di contrada Michelica, già finanziata nel Piano triennale delle opere pubbliche con 153 mila euro, il Comune ha autorizzato fino a dicembre 2014 l’attivazione di un’altra isola ecologica privata, messa a disposizione gratuitamente dalla ditta Puccia, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città.
Il titolare della ditta Puccia già nei primi giorni dell’anno aveva avanzato formalmente la proposta di mettere a disposizione dell’ente, a costo zero, un’area collocata presso la sede dell’autoparco di proprietà della ditta in contrada Piano Ceci, sulla strada provinciale 94: un’area avente tutte le caratteristiche adeguate per essere trasformata, appunto, in un’isola ecologica. L’area verrà attrezzata con i cassoni scarrabili, in numero adeguato alle esigenze della città, adatti allo stoccaggio di tutti i rifiuti differenziabili, dunque dotati di opportuna segnaletica identificativa, e di quelli che di norma concorrono alla formazione delle discariche abusive. Proprio questo è un aspetto dell’accordo, formalizzato attraverso l’accettazione della proposta con delibera di Giunta, che potrà avere il maggiore impatto: “Da questo momento – spiega il titolare della ditta Giorgio Puccia – non potrà più verificarsi la formazione di discariche abusive, perché i nostri stessi operatori ecologici porteranno via eventuali rifiuti ingombranti che dovessero venire abbandonati nei pressi dei cassonetti per portarli direttamente in quest’isola ecologica. Inoltre qualunque cittadino potrà venirli a consegnare direttamente presso l’area attrezzata o potrà chiamarci allo 0932.942956 per prenotare il ritiro, che avverrà nell’arco di pochi giorni”.
I rifiuti che in particolare potranno essere stoccati in quest’area sono: materassi, divani, materiali in legno, plastica, RAEE di provenienza domestica o assimilata, pneumatici, materiale ferroso, inerti, sfalci di potatura e scerbatura.
La ditta stessa si dovrà poi occupare, ovviamente senza alcun onere per il Comune, dello smaltimento dei rifiuti nel proprio impianto o presso altri impianti convenzionati, in cambio della delega per la cessione del conferimento di tutti i rifiuti costituiti da imballaggi a base cellulosica (carta, cartone, ecc.).