In Consiglio un regolamento fermo da due anni, ma alla fine non si vota

1
consiglio comunale vittoria

Il consiglio comunale di Vittoria, convocato ieri sera con ben 26 punti all’ordine del giorno, ha approvato ieri sera i 18 punti del regolamento destinato agli acconciatori, ai parrucchieri e ai barbieri della città. Il testo che disciplina le attività giaceva nei cassetti degli uffici comunali da almeno un paio d’anni in attesa di essere esaminato e finalmente a tirarlo fuori ci ha pensato la capogruppo di SEL, Mariella Garofalo.

La discussione si è a lungo protratta sull’utilità o meno di leggere l’intero testo, articolo per articolo, prima di procedere al voto e sui pareri già ottenuti dal documento in commissione affari generali e nel corso degli incontri che a luglio, ad ottobre e nel novembre 2012 l’amministrazione comunale ha avuto con le organizzazioni di categoria. “Questo regolamento è il frutto delle proposte di CPA provinciale, Casartigiani, CISL e CNA – ha spiegato l’assessore Concetta Fiore, presente ai lavori d’aula insieme all’assessore Caruano – e tutti hanno accettato tutto senza alcun problema, anche il servizio igiene pubblica dell’ASP non ha avuto nulla da ridire”.

Al termine del dibattito gli articoli sono stati votati tutti all’unanimità ( si va dalla Commissione Consultiva Comunale ai requisiti professionali e strumentali per lo svolgimento dell’attività; dalle caratteristiche e destinazione d’uso dei locali ai requisiti igienico-sanitari e di sicurezza dei locali stessi e delle attrezzature; dagli orari e dalle tariffe all’abusivismo e alle attività con fini didattici) ma l’approvazione dell’intero regolamento non è stata comunque possibile perché è mancata la maggioranza. Affinchè un regolamento passi, infatti, è necessario che in aula siano presenti almeno 16 consiglieri ma all’interno della Sala Carfì intorno alle 22 ne erano rimasti solo 14. Tutto rimandato, quindi, a martedì 8 aprile. In quell’occasione, si presume, il regolamento sarà approvato e si potrà passare all’esame di quello delle estetiste.

Facendo un passo indietro e tornando all’apertura dei lavori ci sono, però, due elementi da evidenziare. In primis l’assenza ormai cronica dei consiglieri del PD Rosario Dezio e Giovanni Formica che persino il presidente del consiglio comunale, Salvatore Di Falco, ha richiamato con una lettera. In secondo luogo l’intervento del consigliere Andrea La Rosa che ha denunciato superficialità negli interventi di manutenzione e ripavimentazione delle arterie cittadine e ha sollevato il problema della mancanza di sicurezza in prossimità dei passaggi a livello della città le cui sbarre spesso restano sollevate anche se il treno è in arrivo.