Liberalizzate il rosmarino, please

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rosmarino 1

rosmarino 2Che si mangia stasera?
Non penserete mica di volere cucinare un tocco di filetto al forno così su due piedi vero???
Naaaaaaaaa, dovete programmarlo almeno con due tre giorni di anticipo, questo ti senti rispondere non solo dal macellaio di zona, ma anche nel reparto carni dei grossi centri commerciali, i quali però ti rincuorano dicendoti che anche telefonicamente puoi prenotarlo…nel frattempo ti è passata la voglia, dirotti la tua scelta su un altro taglio disponibile, lonza di maiale, ad esempio, ed entri dal fruttivendolo per comprare gli aromi freschi per condire la tua carne.
“Scusi vorrei salvia e rosmarino ma non li vedo”. Risposta: “Qui non vendiamo queste cose”.
Torno indietro pensando di essere la solita sbadata, che invece di entrare dal fruttivendolo è entrata dal fioraio o dal tabaccaio.
Ma sbalordita vedo la scritta Frutta e Verdura campeggiare fiera sull’uscio della putia, rientro per un chiarimento ma è così, lì non vendono aromi!
Cambio negozio, stupita, qui mi dicono: “Certo signora, subito!” e mi porgono due bustine con su scritto “condimento per arrosti”.
L’ultimo che visito, leggendo la disperazione nei miei occhi, mi dice: “Signora ma è semplice, il rosmarino per l’arrosto lo mette direttamente il macellaio”!!!
Sgomenta, rifiutandomi di entrare dal macellaio e chiedere un taglio di prima scelta di salvia e rosmarino, non mi rimane alternativa che RUBARE.
Sì, proprio così, rubare sperando non ci siano telecamere in via Roma che riprendano una elegante signora intenta ad estirpare dalle aiule salvia e rosmarino per l’agognato arrosto… SANTI NUMI, pensa che figuraccia finire in prima pagina su tutte le news locali!
Basta, adesso compriamo dei bei fiori per il centrotavola, e torniamo a casa per cucinare. “Salve, vorrei dei fiori bianchi, qualsiasi, rose, tulipani, anche delle semplici gerbere o margherite, ma bianchi”. Risposta: “Mi scusi signora, ma li vuole veri?”.
Ora, scusatemi, ma un fioraio vende fiori o cineserie?
Perché se avessi voluto le rose di plastica sarei andata da uno dei 100 negozi cinesi che ormai, ahimè, invadono la città.
Torno a casa stremata. Certo, potrei rubare i fiori dall’altare della chiesa addobbato di bianco per un matrimonio, ma lì, altro che telecamere, non sfuggirei di certo all’occhio vigile di nostro Signore, e non mi sembra il caso.
La favola insegna che…
Se avete voglie culinarie particolari, cercate almeno di programmarle o ordinarle per telefono [ora capisco perché mangiano ogni giorno Senapo e Lassini].
I fiori bianchi, veri, scordateveli a meno che non vi vogliate sposare e allora organizzate un anno prima un tir con le peonie bianche provenienti dall’Olanda. A quel punto, nell’ordine inserite anche piantine di salvia, rosmarino, menta e anche basilico… non si sa mai vi venisse un’improvvisa voglia di pesto.
Per il resto, mettetevi comodi Ragusani, posteggiate tranquilli davanti al negozio per ritirare i vestiti, poi davanti al panificio a prendere il pane, ed infine con calma al cinema… tanto vi aspettano per spegnere le luci… Al limite fate una telefonata…
Io vi adoro così, non cambiate mai.
Alla prossima Ragusani.
Senza, rancore
la vostra Cleopatra.