Quando il calcio sposa la solidarietà e favorisce l’integrazione sociale

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E’ stato un bellissimo pomeriggio di sport quello che la Modica Calcio ha trascorso con i ragazzi extracomunitari ospiti della cooperativa La Forza della Vita. I 10, tutti minorenni e provenienti da diversi paesi africani dilaniati dalla guerra e dalla violenza, sono stati aggregati alla prima squadra rossoblù per affrontare gli allievi dell’Airone sul manto verde del Barone. Un buon numero di curiosi ha assistito all’incontro che per la cronaca è stato vinto dall’Airone. Ma mai come in questo caso il risultato era l’ultima preoccupazione. E’ stato importante poter regalare a questi ragazzi un pomeriggio che ricorderanno sicuramente a lungo. In particolare per tre di loro il sogno di diventare calciatori potrebbe continuare facendo parte della rosa del Modica 2014-2015. Sono Louie Gomez, classe 1998 dalla Guinea Bissau, centrocampista di interdizione. Lamin Nije Cham, classe 1999 dal Gambia, ruolo centrale di difesa. Sabidou Trawally, classe 1998 anche lui originario del Gambia, esterno d’attacco. Gli altri verranno aggregati alla formazione giovanile che il Modica costruirà l’anno prossimo. Alla fine della partita il Modica Calcio ha donato loro i completini e le scarpe che hanno utilizzato per la partita. “Abbiamo raccolto con piacere l’invito dell’assessorato allo sport – dichiara il presidente Pietro Bellia. E’ stato un grande piacere poter dare la possibilità a questi ragazzi così sfortunati di poter vivere un pomeriggio di allegria. Ascoltando le impressioni dei tecnici Schiavo e Filicetti, stiamo valutando concretamente la possibilità di aggregarli al prossimo ritiro estivo. Ci hanno ringraziato alla fine, ma siamo noi che dobbiamo ringraziarli perchè la loro felicità di oggi ci ha fatto riconciliare con i veri valori del calcio”.