La Polizia monitora il rischio di “abusivi” all’aeroporto di Comiso

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Dato il rischio di un aumento dei reati nel periodo estivo e soprattutto nel fine settimana, al fine di garantire la tranquillità del territorio, la Polizia di Stato ha effettuato a Comiso un capillare controllo del territorio.

Ecco com’è andata questo fine settimana nel comunicato del Dirigente del Commissariato Emanuele Giunta:

I controlli sono stati estesi anche alla zona aeroportuale, ove durante i fine settimana si registra una notevole mole di traffico veicolare e di passeggeri in transito.
Durante il servizio sono state impiegate 13 pattuglie con 26 uomini e donne della Polizia.
Sono state controllate 192 persone e 42 mezzi, 34 persone sottoposte agli arresti domiciliari e 9 sottoposte ad altri provvedimenti restrittivi.
In aeroporto, in particolare, i controlli sono stati estesi a quanti si recavano a prelevare passeggeri appena arrivati al fine di verificare se si trattava di persone autorizzate a svolgere tale compito ovvero di abusivi che, profittando della confusione, cercavano di ottenere facili guadagni a scapito dei turisti.
In tale ambito è stato utilizzato personale in borghese, che dopo appostamenti e verifiche di quanti esponevano i classici cartelli con indicazioni di alberghi o altro si avvicinavano poi ai passeggeri per contattarli. Le persone così individuate venivano poi fermate da personale in divisa per verificarne la posizione.
Nessuna anomalia al momento è stata riscontrata.
Durante i controlli in città, invece, personale della sezione volanti ha provveduto a denunciare in stato di libertà un uomo di Vittoria per minacce nei confronti di pubblico ufficiale in quanto durante un controllo minacciava di uccidere il poliziotto; un altro soggetto VF di Vittoria del 1994 sottoposto alla libertà vigilata non è stato trovato in casa durante un controllo notturno e pertanto sarà segnalato per la revoca del provvedimento di affidamento in prova; due uomini di origine catanese controllati sabato mattino nei pressi di un incrocio di una zona residenziale di Comiso sono stati segnalati per divieto di ritorno nel comune in quanto, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, si trovavano in strada con la scusa di vendere prodotti con un marchio della croce rossa. Gli stessi erano inoltre già destinatari di provvedimenti di divieto di ritorno in parecchi comuni della zona.
Infine due persone IB rumeno del 1982 e VVG rumena del 1967 sono state segnalate alla AG in stato di libertà  durante un controllo della volante in quanto trovati alla guida di una autovettura che era stata sottoposta a sequestro amministrativo in quanto era stata già controllata in passato e fermata in quanto priva di copertura assicurativa, i due rumeni, pertanto, sono tati deferiti per violazione di sigilli e omessa custodia del mezzo.
L’autovettura stavolta è stata sequestrata e affidata al soccorso stradale non potendo più essere riconsegnata al trasgressore.