Dalla Tunisia a Santa Croce con 366 sigarette di contrabbando, denunciati madre e figlio

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Sequestrate sigarette di contrabbando

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno denunciato due persone per contrabbando di tabacchi e sequestrato trecentosessantasei pacchetti di sigarette di diverse marche.

I militari hanno fermato un’auto lungo la strada che da Scoglitti porta a Santa Croce. A bordo un 21enne tunisino, insieme alla madre e alla sorella.

Sotto il sedile hanno trovato una valigia blu e una scatola di cartone completamente pieni di pacchetti di sigarette di marche straniere e italiane.

La legge prevede come sanzione, sotto i dieci chili, la multa di 5 euro per sigaretta. Considerando i 366 pacchetti da 20, i due correi rischiano ora una multa di ben 36.600 euro. Un gioco che non vale la candela poiché i due avrebbero incassato tra i 700 e i 1.100 euro per quei pacchetti.

Le sigarette sequestrate saranno ora spedite ai Monopoli dove provvederanno anche a capire quali siano stati i flussi illeciti di tale tabacco, soprattutto vista la presenza di sigarette “made in Italy” provenienti dalla Tunisia che i carabinieri ritengono probabilmente essere false, ovvero fatte altrove e poi inscatolate con la dicitura “made in Italy”.