L’addio a Stefano nella chiesa del Sacro Cuore. Il grazie del papà a tutti gli amici

14

Due lunghi e accorati applausi carichi di commozione e di cordoglio, hanno accompagnato l’uscita dalla chiesa del feretro del 33enne modicano Stefano Rizza, deceduto domenica pomeriggio in seguito ad un incidente stradale autonomo mentre era in sella alla sua motocicletta. Il violento impatto non aveva lasciato scafunerali stefano2mpo al giovane e anche i mezzi di soccorso intervenuti non avevano potuto che constatarne il decesso.

Un’altra giovane vita modicana spezzata in modo violento che lascia la città attonita e avvolta nel dolore. In tanti questa mattina si sono stretti intorno alla famiglia del giovane durante i funerali celebrati nella chiesa del Sacro Cuore da don Giuseppe Di Stefano che nell’omelia ha parlato del giovane e della sua passione per la motocicletta e per la vita, rivolgendo le parole di consolazione ad una famiglia distrutta dal dolore ma forte nella fede.

Il silenzio durante la funzione è stato rotto solo dalle mani che battendo scroscianti hanno accompagnato l’ultimo viaggio del giovane. Il padre di Stefano ha ringraziato tutti i presenti tra cui tanti, tantissimi giovani con il volto segnato dalle lacrime. Tra di loro anche molti amici con cui condivideva la passione della motocicletta che è stata per lui fatale domenica mentre tornava da Palazzolo proprio in sella alla sua moto. Il giovane, per cause da accertare, avrebbe all’improvviso perso il controllo cadendo a terra e finendo contro il guardrail. Uno schianto fatale su una curva nota per la sua pericolosità. Neanche il casco protettivo è bastato a salvare la vita al centauro modicano.