Caccamo e Robustelli, Modica accoglie con il tutto esaurito il S’ignora tour

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Tutto esaurito ieri sera nella chiesa madre di Modica per un evento eccezionale inserito nel programma della festa di San Pietro apostolo, patrono della città. Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli hanno animato una tappa del “S’ignora” tour, dove musica e pittura si fondono in un’esperienza polisensoriale, per accendere un faro sulla “bellezza nascosta”.

I due artisti hanno presentato il primo progetto sinestetico, promosso dal comitato giovani della commissione nazionale italiana per l’Unesco e sponsorizzato da Fiat, che unisce musica, arte figurativa ed architettura in un’unica performance live per accendere un faro sulla “bellezza nascosta” riportando alla luce meraviglie, armonie, scorci, dettagli oggi spesso ignorati.

E prima del concerto, i due artisti hanno fatto una visita ‘speciale alla ‘Casa don Puglisi’ nella consueta giornata comunitaria settimanale, quando tutta la Casa si riunisce e accoglie amici.

“E, come ogni visita, è diventata un momento di festa – spiegano alla Casa don Puglisi -, con qualche ritornello cantato insieme, ma soprattutto con uno scambio di messaggi sul senso della vita, come accade per chiunque entra in rapporto con la ‘Casa’. Che conosceva il cantautore per aver letto durante una delle “serate delle mamme” brani tratti dal il libro “Dialogo con mia madre”, che ha fatto pensare ad analogie con una ‘Casa’ in cui mamme sono chiamate a crescere figli in condizioni non sempre facile, ma trovando nella relazione la chiave di volta di ogni cura educativa. Anche i bambini hanno molto gioito, donando delle casette in pasta di sale realizzate in una recente attività, e incuriositi perché alcuni di loro sono impegnati in attività di canto. Giovanni Caccamo ha sottolineato di essere contento per essere in luogo in cui l’affetto si vive con concretezza e come, in tempi di frammentazione e di tanta violenza, c’è veramente bisogno per tutti di una Casa”.