Lesioni a Pubblico Ufficiale a Pozzallo, furto a Modica. Le operazioni dei Carabinieri nel weekend

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Immagine di repertorio

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica, la scorsa notte, hanno tratto in arresto per violenza, resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale un giovane pozzallese.

L’attività di controllo del territorio, sempre molto intensa nel corso del week end al fine di prevenire reati e turbative per la sicurezza pubblica, si era concentrata sulle vie della movida di Pozzallo. La pattuglia dell’Arma ha fermato un giovane alla guida di un ciclomotore che non indossava il casco protettivo. Alla richiesta dei documenti, il ragazzo forniva generalità di un altro soggetto, ed alla contestazione per guida del veicolo senza uso di casco protettivo, minacciava di gravissime conseguenze il militare sferrando numerosi calci e pugni all’altro Carabiniere. Al termine del controllo, il giovane è stato sottoposto a perquisizione che ha permesso di rinvenire un modico quantitativo di marijuana utilizzato per uso personale. I Carabinieri hanno dichiarato in arresto il pozzallese di 24 anni.

Il giovane è stato associato ai domiciliari in attesa di giudizio, a disposizione del P.M. di turno della Procura di Ragusa, dott. SODANI.

 

Altro intervento dei Carabinieri della Stazione Di Modica, nel corso del servizio di controllo del territorio particolarmente intensificato nei pressi delle attività commerciali durante lo shopping del fine settimana, che hanno tratto in arresto un modicano per furto aggravato all’interno di un supermercato.

Il soggetto, pregiudicato, si era introdotto all’interno di un noto supermercato nella tarda serata per sottrarre alcuni prodotti alimentari ed una power bank per telefoni cellulari. Il vigilante del supermercato ha allertato i militari dell’Arma che sono intervenuti prontamente per bloccare il giovane e sequestrare tutta la merce che aveva sottratto. Al termine delle formalità di rito, il modicano di 27 anni, è stato arrestato per furto aggravato dalla violenza sulle cose.

Il giovane posto ai domiciliari in attesa di giudizio era già stato arrestato diverse volte per reati inerenti gli stupefacenti.