La Fondazione di comunità Val di Noto festeggia i cinque anni di attività

89

La Fondazione di Comunità Val di Noto festeggia i primi cinque anni di attività. “Nasce dal grande amore per questa terra, dall’attenzione ai più deboli, dal desiderio di giustizia, dall’affetto per i giovani, dall’impegno per il loro futuro e i loro sogni più belli”: così ne spiega la genesi il documento programmatico. Attorno a queste forti tensioni ideali, tradotte in esperienze concrete, si sono ritrovati insieme, già da 2010, diversi soggetti del terzo settore (associazioni di volontariato, cooperative sociali, enti culturali, esperienze di economia solidale) e le diocesi di Siracusa e di Noto; così si è arrivati, l’11 febbraio 2014, all’atto costitutivo della Fondazione di Comunità Val di Noto, con l’importante e prezioso sostegno di Fondazione CON IL SUD. Dall’inizio delle attività, al 31 dicembre 2018, la Fondazione di Comunità Val di Noto ha concorso alla realizzazione di 85 progetti (26 nell’ambito del welfare, 45 nel campo dell’inclusione e la coesione sociale, 12 nel settore dell’economia sociale e solidale).

Sono stati erogati oltre due milioni di euro per il finanziamento dei progetti. Nei nostri progetti hanno sino a oggi lavorato 150 operatori, supportati da circa 300 volontari. Nello stesso periodo sono state, inoltre, organizzate (conferenze, giornate di studio, formazione, incontri). La Fondazione opera all’interno di cinque distretti socio-sanitari, finanziando progetti dislocati nei comuni di: Augusta, Avola, Francofonte, Ispica, Lentini, Modica, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Pozzallo, Siracusa, Scicli, Solarino. «La Fondazione – spiega il presidente, Maurilio Assenza – si propone di accrescere l’infrastrutturazione sociale del territorio, attraverso alleanze per il bene comune e cammini di liberazione, legalità, sviluppo sostenibile. Attingendo al patrimonio di calore umano del nostro Sud e coniugandolo con l’impegno a lottare contro ogni forma di corruzione e di mafia. Con particolare attenzione alle città, di cui “va ritrovata l’anima”, come ricordava Giorgio La Pira, vivendoci “a misura di sguardo”, con relazioni e scelte sottoposte al “controllo etico ravvicinato”, secondo quanto diceva il cardinale Martini.. Senza trascurare le campagne, e l’impegno ad abitare e custodire il territorio, insieme al litorale e alla natura tutta da sempre salvaguardare. La Fondazione opera nello spirito del dono, di risorse e di tempo, e la raccolta fondi da parte di cittadini e organizzazioni no profit e profit ritorno a beneficio del territorio attraverso la creazione di opportunità di sviluppo sociale, culturale, economico». Welfare, coesione sociale, economia solidale le tre direttrici dell’impegno della Fondazione che trovano poi nella ‘formazione e lavoro’ la naturale continuità d’azione. In queste quattro ‘macro aree’ s’inseriscono molteplici attività: dai cantieri educativi, all’incubatore d’impresa, dal sostegno alle mense per i poveri alle case che accolgono donne sole, migranti, persone in difficoltà. Non manca l’attenzione ai detenuti cui vengono offerti accompagnamento e sostegno economico, ai disabili, con percorsi di inclusione anche lavorativa, ai bambini e ai giovani.

Venerdì 8 marzo, alla Domus S. Petri di Modica, dalle 16 alle 19, un momento importante di riflessione e confronto. È previsto un dialogo con Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD e della Fondazione “Con i bambini”, il sociologo Aldo Bonomi e Salvatore Rizzo dell’Ecos – Med di Messina, sul tema “Coltivare speranza con il nostro Sud e i nostri giovani”. Le conclusioni sono affidate al presidente della Fondazione di comunità Val di Noto, Maurilio Assenza.