Strisce blu, ora si pagheranno anche a Largo San Paolo

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Immagine di repertorio

È quanto prevede la delibera di giunta municipale approvata il 17 maggio dalla giunta. L’aumento consistente di zone blu in città disposta negli ultimi mesi non prevede alcuna ‘cura dimagrante’, contrariamente a quanto sbandierato. C’è stato, invece, un ‘taglia’ e ‘copia e incolla’, o un rimescolamento, che ha prodotto un irrisorio taglio di appena sei stalli. Ma che nel numero complessivo di quelli aumentati è una insignificante ‘vittoria’.

Anzi, ci sono zone dove le strisce blu ‘peseranno’ non poco. La giunta ha deciso di eliminare gli stalli della sosta a pagamento sul tratto finale della circonvallazione Ottaviano (45 stalli) e, conseguentemente, istituire la sosta a pagamento per un numero di stalli pari a 45 nel parcheggio di largo S. Paolo. Vanno eliminati gli stalli della sosta a pagamento in via M. Schininà per un complessivo di 12 stalli, corso Italia (tratto compreso tra civ. 348 – 389) per un complessivo di 20 stalli, via Sant’Anna (tratto compreso tra corso Garibaldi e via Di Pasquale) per un numero di 10 stalli. Ma non si tratta di un vero taglio, bensì di uno spostamento. Le strisce blu ‘spuntano’ in via Mons. Rizzo per un numero di stalli pari a 30; P.zza Vann’anto (davanti al Banco di Sicilia) per un numero di 6 stalli.