Troppi incidenti a Vittoria. L’ultima vittima è un centauro in prognosi riservata

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Numerosi sono gli incidenti stradali che si tanno verificando a Vittoria. Ecco la nota di Idea Liberale:

 

“Inaccettabile, non commentabile, sinceramente preoccupante. Potremmo sprecarci a trovare aggettivi su quanto accade periodicamente nella nostra città. Ma la realtà è che se non ci sarà una presa di coscienza e una conseguente inversione di tendenza i nostri concittadini continueranno a essere mietuti come birilli in quella che sembra essere diventata una vera e propria battaglia campale senza che nessuno abbia dichiarato guerra”.

Lo dicono il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, con Valentina Tagliarini dopo l’ennesimo grave incidente verificatosi ieri sera alle porte della città di Vittoria, in particolare all’incrocio tra la Ss 115 e la Sp 2, la cui pericolosità, tra l’altro, era stata segnalata proprio da Idea Liberale qualche mese fa senza che nessuno ancora oggi abbia fatto nulla.

“In prognosi riservata un centauro – sottolineano Scuderi e Tagliarini – l’ennesimo figlio di questa città che si è visto costretto a fare i conti con una situazione complicata. Lo sappiamo. Gli incidenti stradali possono verificarsi ovunque. Ma dalle nostre parti, negli ultimi mesi, si è registrata un’incidenza particolarmente elevata. Cosa c’è che non va? Cosa non funziona? Occorrerebbe guardare con maggiore attenzione a certi aspetti che possono rappresentare una concausa, a cominciare, naturalmente, dalla manutenzione del manto stradale. La città è piena di buche, in alcuni casi anche pericolose. E non si può continuare a fare finta di niente. Poi, in alcuni incroci, la gestione della viabilità è molto approssimativa perché mancano indicazioni specifiche (se c’è la segnaletica verticale manca quella orizzontale e viceversa). E, ancora, non si può non pensare che sia necessario attivare controlli più stringenti da parte della polizia locale. C’è come la sensazione che, in assenza di verifiche puntuali e rigorose, si possa scorrazzare lungo le strade cittadine come meglio si ritiene. Riteniamo che su questi punti non si possa attendere oltre e che si renda necessaria una risposta pressante da parte di chi governa questa città. Il tempo delle attese è finito da un pezzo. Ci attendiamo, adesso, risposte serie e concrete, com’è giusto che sia quando si parla, soprattutto, di viabilità e infortunistica. Per fare in modo che gli incidenti stradali possano essere ridotti”.