Coronavirus, lievissimo calo di vittime e contagiati. Ma non abbassare la guardia

Ecco i dati del bollettino della Protezione civile nazionale delle 18.

Soggetti guariti: 408 (totale 7.423). Persone positive +3780 (50.418 il numero totale attuale), 26.522 persone sono in isolamento domiciliare, 3.204 in terapia intensiva (6% dei positivi), il resto è in ospedale in altri reparti.

Sono stati 602 i nuovi decessi (il totale è di 6.078 vittime).

Lievissimo, quindi, il calo dei nuovi contagi e delle vittime.

L’Istituto superiore di sanità avverte che bisogna non abbassare la guardia, sarebbe un errore imperdonabile: “La scommessa del nostro Paese è che non si riproducono queste curve nelle regioni dove al momento questa circolazione del virus è limitata”. E ancora: “Fare in modo che la curva torni a scendere, il passaggio richiede le misure di distanziamento sociale che abbiamo adottato, ma non può prescindere dal fatto che i nuovi positivi cessino la possibilità di trasmettere l’infezione ad altri”.