La solidarietà contagia più del virus, 100mila euro donati ai più poveri

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Il report è stato diffuso dalla diocesi, nel quindicinale Insieme, in un articolo a firma del giornalista Alessandro Bongiorno. I numeri parlano chiaro: “Una straordinaria forza di solidarietà si è messa in moto in silenzio. Ha contagiato Ragusa come non è riuscito a fare il virus. Ma dal virus ha imparato a diffondersi da persona a persona, da famiglia a famiglia, coinvolgendo anche imprese, associazioni, ordini professionali, istituti religiosi, partiti e movimenti politici”. Anche la Chiesa ha messo un contributo importante, con le risorse dell’otto per mille. Al 31 maggio, il resoconto delle donazioni a beneficio della Diocesi ha toccato quasi quota 100mila euro: 96mila 446 euro, per la precisione. Alle somme raccolte – spiega Bongiorno – vanno aggiunte le derrate alimentari, i buoni spesa, i tablet, i prodotti per l’igiene e per l’infanzia che sono stati donati da singoli cittadini, privati, imprese e associazioni”. In totale, in diocesi sono stati effettuati 220 interventi di pagamento delle bollette per utenze domestiche e affitti; distribuiti 813 buoni spesa a 270 famiglie; acquistate 470 bombole del gas; messi a disposizione 15 tablet per la didattica a distanza. Inoltre sono stati preparati perla consegna a domicilio 2.944 pacchi spesa (con circa 140 tonnellate di derrate alimentari e prodotti per l’igiene intima e della casa). Più di una tonnellata di derrate alimentari e altri prodotti è stata assegnata alla comunità parrocchiale di Acate e alla Conferenza San Vincenzo de’ Paoli di Vittoria. Le derrate alimentari sono state solo in parte acquistate con fondi raccolti per l’emergenza Covid-19. La maggior parte è stata donata alla Caritas da parrocchie, imprenditori, associazioni, club service, privati cittadini. Analoghe donazioni hanno riguardato l’acquisto di buoni spesa, prodotti per l’infanzia, tablet. Impegnati in questo servizio ben 150 volontari, a cui vanno aggiunti i 40 giovani del Servizio civile. Mascherina, guanti, sorriso e buona volontà: insieme per cercare di non lasciare solo nessuno. Ecco il dettaglio delle somme spese: Bollette per utenze domestiche 22.480,94 euro; alimentari 21.595,38 euro; affitti 21.154,14 euro; bombole 10.477,54 euro; supporto alla didattica 2.031,97 euro; farmaci 1.912,30 euro; altri interventi (assicurazioni, etc.) 1.193,41 euro.

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