Il rapinatore minorenne che si arrampicava sui balconi va in comunità

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Immagine di repertorio tratta dal web

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania, nei confronti di un minorenne gravemente indiziato di avere commesso una rapina.

Le indagini, svolte dagli investigatori del Commissariato di Vittoria e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, erano scaturite lo scorso 1 febbraio 2020, quando alle prime ore della mattina, le volanti del Commissariato di Vittoria sono intervenuti in un appartamento del centro cittadino, a seguito della richiesta di aiuto da parte di una donna che era stata aggredita da due soggetti, a scopo di rapina, all’interno della propria abitazione.

La donna ha raccontato di essersi svegliata a causa dei forti rumori provenienti dalla porta ed avendo capito che qualcuno stava cercando di scassinare, si era rifugiata in balcone per chiedere aiuto. Ma improvvisamente i due malfattori, non riuscendo a sfondare la porta, si sono  arrampicati dal balcone sorprendendo la donna e costringendola a consegnare alcuni monili. Acquisite le prime informazioni ed avuta la descrizione dei soggetti, i poliziotti hanno indirizzato le ricerche verso un primo sospettato, un pregiudicato vittoriese di 35 anni, che è stato arrestato poche ore dopo aver commesso il fatto.

A seguito dei successivi approfondimenti investigativi, si è riusciti a individuare anche il secondo complice che, essendo minorenne, era stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria. Ora il Gip ha disposto la misura cautelare.