Spostamenti tra Regioni, ipotesi ‘blocco’ fino al 25 marzo

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Stop agli spostamenti tra Regioni fino al 25 marzo. È l’ipotesi al vaglio nel confronto di ieri sera tra le Regioni.

Oggi spetterà al governo prendere una decisione.

I limiti dovrebbero riguardare sia la mobilità tra le Regioni (il blocco scade appunto il 25 febbraio) sia la possibilità di fare visita ad amici e parenti e cioè la regola che, per ora valida fino al 5 marzo, consente di spostarsi verso un’altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni.

Le Regioni chiedono un cambio di passo sulle norme che determinano i colori delle Regioni, per evitare i continui cambi. E ancora indennizzi immediati alle singole categorie.

Sulla possibilità di una Italia tutta arancione, ovvero di restrizioni omogenee per l’intero territorio nazionale, si registrano dissensi.

C’è il sì di Stefano Bonaccini e dei governatori di Toscana, Campania, Lombardia, ma il vicepresidente della Conferenza dei governatori, Giovanni Toti, presidente della Liguria, non è d’accordo.

Davanti ad un’ipotetica Italia tutta arancione, duro il commento di Matteo Salvini: “Basta con gli annunci, gli allarmi e le paure preventive”.

La Regione Lazio in pressing sul governo nazionale per consentire la ristorazione anche serale in fascia gialla.