I weekend come a Natale. Misure più restrittive in zona gialla

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Una zona rossa che scatti automaticamente appena si supera la soglia dei 250 casi su 100 mila abitanti in 7 giorni.

Una zona rossa che sia però totale, rafforzata, con misure stringenti. Questa l’indicazione data al governo dal Comitato tecnico scientifico nella riunione che si è tenuta stamattina alla luce dell’aumento dei contagi dovuti alle varianti.

Il passaggio in zona rossa (non solo scuole chiuse), ha raccomandato il Cts, deve essere quindi automatico e non a discrezione del governatore come prevede ora il dpcm. Gli esperti raccomandano inoltre di rafforzare le misure per le zone gialle, con l’obiettivo di ridurre i contatti tra le persone.

No a lockdown nazionale, sì al mantenimento dell’Italia a colori. Nelle indicazioni fornite al governo durante la riunione di questa mattina, il Comitato tecnico scientifico ha categoricamente escluso il lockdown nazionale. Per il Cts la strada giusta resta il sistema a fasce e gradualità, ma tutte le regole, per ogni livello, vanno inasprite.

Oltre alle zone rosse locali con misure più stringenti e severe, sul modello Codogno, chieste anche chiusure nazionali nei fine settimana, come già fatto durante le vacanze di Natale. Gli esperti avrebbero anche segnalato la necessità di ridurre l’incidenza per ristabilire il contact tracing.