Ragusa zona rossa, anzi no. Il Pd: “Sembravamo si scherzi a parte”

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“Ieri sembrava di essere su Scherzi a parte con un Lunedì dell’Angelo segnato, in mattinata, dai toni allarmistici diffusi dal sindaco sul suo profilo social circa il fatto che avrebbe potuto essere introdotta la zona rossa. Allarme, poi, ritrattato, dallo stesso sindaco, nel tardo pomeriggio dopo avere chiarito che zona rossa non ce ne sarebbe stata visto che i contagi, finora, rientrano ancora nei parametri. Il risultato? Si è creata una tale confusione che tra i commenti dei cittadini c’è chi è arrivato a fare considerazioni poco felici e completamente fuori bersaglio. Insomma, di tutto e di più”. E’ il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, ad evidenziare il caos ingeneratosi ieri sui social a causa dell’infelice comunicazione proveniente dal primo cittadino. “Ma non farebbe meglio il sindaco – si chiede l’esponente democratico – a pensare quotidianamente a come amministrare in modo serio la città piuttosto che lasciarsi andare a questi voli pindarici solo per il gusto di apparire, mettendo in campo gli stessi toni propagandistici con cui altri sindaci si sono distinti, purtroppo in maniera non sempre positiva, utilizzando la pandemia come strumento per accrescere il consenso politico? E’ un semplice consiglio che gli giriamo da parte del Pd. Evitiamo di disturbare i ragusani, in occasione delle prossime giornate festive, che abbiamo trascorso tutti a casa, con queste notizie che creano un allarme ingiustificato a meno che il primo cittadino non si volesse sentire dire “Bravo sindaco, lei è riuscito a evitare la zona rossa”. E’ come se ci si volesse rivolgere a una platea di cittadini inermi che non arrivano a comprendere questi meccanismi. E tra l’altro il sindaco continua a fare sfoggio di quei toni paternalistici che un politico serio, secondo noi, non dovrebbe utilizzare. Ah già, dimenticavamo. Questo sindaco si vanta di avere a che fare poco con la politica. E, purtroppo, devo dire che, anche alla luce di quanto accaduto ieri, tutto ciò si vede in modo fin troppo evidente”.