Un Covid manager ogni 50 invitati, così ripartono i matrimoni

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Immagine di repertorio tratta dal web

Nomina di un Covid manager ogni 50 invitati, buffet soltanto con monoporzione, green pass per gli invitati: è questo il protocollo per i ricevimenti dopo i matrimoni e tutte le altre funzioni civili e religiose che dovrà essere validato oggi, venerdì 21 maggio, dal Comitato tecnico scientifico.

All’aperto

«Si raccomanda lo svolgimento degli eventi in aree all’aperto. Nel caso in cui debbano utilizzarsi ambienti chiusi va sempre garantito il ricambio d’aria».

Le mascherine

I commensali «in ambienti interni ed esterni non avranno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica nei casi di allontanamento dal proprio tavolo (recarsi in bagno, al bar, ecc.), a condizione di rispettare il distanziamento interpersonale di 1 metro nel caso di soggetti non conviventi».

Il Covid manager

Dovrà essere nominato un Covid manager che dovrà occuparsi dell’organizzazione preventiva «al fine di garantire un rapporto tra addetti al controllo e ospiti non inferiore a 1 ogni 50 ospiti». Prima del banchetto bisognerà avere «l’elenco dei partecipanti, la loro distribuzione ai tavoli, autodichiarazioni sulla certificazione verde che dovranno essere conservati per i 14 giorni successivi all’evento. Tale attività deve essere effettuata in modo da evitare il formarsi di code o assembramenti».