Nuovo parcheggio a Ibla, iter infinito. Cassì spiega i motivi

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Riportiamo la dichiarazione del  sindaco Cassì che spiega i motivi del lungo iter per la realizzazione del parcheggio di via Peschiera a Ragusa Ibla. Un parcheggio necessario per il quartiere barocco:

 “Fin dai primi mesi del nostro insediamento ci siamo occupati del parcheggio multipiano di via Peschiera, infrastruttura necessaria per agevolare l’accesso a Ibla svuotandola dal traffico veicolare.

Ieri in Consiglio comunale è stato compiuto un significativo passo avanti. Per comprenderlo meglio e per trasparenza verso i cittadini, perché abbiano contezza dei fatti, è necessario fare una piccola ricostruzione cronologica.
Nel novembre 2018 il nostro Comune ha presentato richiesta al competente dipartimento regionale di “verifica di non assoggettabilità a Vas”, la Valutazione Ambientale Strategica che rilascia la Regione per la realizzazione di talune opere che possono avere un particolare impatto ambientale, sul presupposto che non fosse necessaria per la realizzazione di questa infrastruttura.
La Regione, dopo un anno e mezzo, e cioè nel maggio 2020, ha comunicato che invece la Vas fosse necessaria e di conseguenza, nei giorni immediatamente successivi, il Comune ha depositato formale richiesta di rilascio.
Nell’agosto 2020, però, è cambita la normativa regionale: la competenza per il rilascio della Vas è passata dalla Regione ai Comuni, che avrebbe dovuto provvedere tramite un proprio ufficio dedicato. Ragusa si è subito mossa di conseguenza, organizzando l’ufficio ed avviando i lavori preliminari alla VAS, inclusa una conferenza di servizio per la acquisizione dei pareri necessari, in particolare della sovraintendenza e del genio civile.

Nel febbraio 2021 però, in conseguenza di un ricorso dello Stato avverso la nuova disciplina regionale, la normativa è cambiata di nuovo e la competenza sulla Vas è tornata alla Regione. L’iter per la approvazione regionale è quindi ricominciato, e pochi giorni fa la stessa Regione ci ha chiesto, anche al fine di non sprecare il lavoro portato avanti dai nostri uffici, di approvare intanto in consiglio comunale una delibera di presa d’atto dei pareri già acquisiti, che dovrebbe consentire poi una rapida approvazione del progetto da parte della competente commissione tecnico specialistica regionale. Con pazienza e perseveranza andiamo avanti su uno degli obiettivi più importanti per il futuro di Ragusa”.