I carabinieri vanno a scuola, ma per cercare la droga

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Dopo i numerosi incontri con gli studenti delle diverse classi nell’ambito del progetto di “Educazione alla legalità”, i Carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno effettuato stamattina dei controlli con le unità cinofile antidroga all’interno dell’istituto superiore “G. Ferraris”. La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, fortemente voluta dalla Dirigente della scuola, dott.ssa Giovanna Piccitto, e che ha trovato il pieno appoggio del corpo docenti, si inserisce appunto nel solco di quanto già fatto per sensibilizzare i ragazzi sui rischi che l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti comportano soprattutto per giovani e giovanissimi. L’attività di controllo ha portato ad individuare due soggetti maggiorenni in possesso di modeste quantità di hashish e marijuana per le quali è stata contestata la violazione amministrativa prevista dall’art. 75 del DPR 309/90 che punisce l’uso personale. In uno dei due casi il giovane ha tentato di disfarsi dello stupefacente gettandolo dalla finestra della classe non accorgendosi tuttavia dei Carabinieri appostati proprio dell’esterno dell’edificio mentre il rapido intervento del cane addestrato alla ricerca di stupefacenti ha permesso di individuare senza dubbi il soggetto detentore. “L’educazione alla legalità rappresenta una priorità per il nostro Istituto e siamo grati all’Arma dei Carabinieri per il suo costante supporto” dice la Dirigente Piccitto. Dallo scorso mese di ottobre, infatti, l’Arma ha incontrato più di 400 alunni di ogni classe ed indirizzo dell’Istituto “Ferraris” per discutere insieme a loro di temi che più da vicino li riguardano, come bullismo e cyberbullismo, uso consapevole dei social network e di Internet, agro mafie e sicurezza stradale (con particolare riferimento all’abuso di alcool e stupefacenti).