San Francesco: a Ragusa ritorna la festa esterna

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“Anche quest’anno si avvicina la data della festa di San Francesco d’Assisi. Anche se ancora la pandemia non è finita, i conflitti in atto nel pianeta (non ultimo quello tra Russia e Ucraina) stanno facendo sentire le loro conseguenze in vari ambiti, tante persone soffrono per problemi di varia natura. Noi abbiamo bisogno di rivolgerci al Padre Santo anche attraverso l’intercessione di San Francesco”. Così il parroco della parrocchia San Francesco d’Assisi in piazza Cappuccini a Ragusa, il sacerdote Nicola Iudica, in vista delle celebrazioni dedicate al patrono d’Italia che prenderanno il via domani, sabato 17 settembre, con la festa dell’impressione delle stimmate.

Alle 18 ci sarà la recita del Rosario e la coroncina a San Francesco d’Assisi. A seguire, la discesa del simulacro di San Francesco e il posizionamento sull’altare maggior. Alle 18,30 la santa messa che sarà presieduta da don Fabio Randello, parroco della chiesa Madre di Licodia Eubea e assistente diocesano della sottosezione Unitalsi di Caltagirone. Animerà la comunità parrocchiale con la partecipazione degli infermi dell’Unitalsi. Alle 19,30, nei locali del vecchio convento, in occasione del 70esimo anniversario dell’istituzione della sottosezione unitalsiana di Ragusa, inaugurazione della mostra e presentazione del libro “Vivrò d’amore”, viaggio fotografico a Lourdes.

Domenica, invece, le sante messe sono alle 9,30 e alle 11,30. Quest’ultima sarà presieduta dal parroco don Nicola Iudica. Alle 18 la recita del Rosario e la coroncina a San Francesco d’Assisi. Alle 18,30 la santa messa che sarà celebrata da don Paolo La Terra, cancelliere della Curia. Animerà la comunità parrocchiale.