Sessanta ore per un posto letto. L’odissea di un’anziana al ‘Maggiore’

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“Sessanta ore di attesa al pronto soccorso prima di trovare un posto letto: è questa la sanità ereditata da cinque anni di governo del centrodestra in Sicilia, una sanità a pezzi e che i siciliani non meritano”.

Lo dice il parlamentare regionale del Partito Democratico, Nello Dipasquale, commentando la notizia riguardante una donna che ha dovuto attendere due giorni e mezzo al pronto soccorso dell’ospedale di Modica prima che le venisse assegnato un posto letto.

“La sanità siciliana è fatta di ritardi, disservizi e lunghe liste d’attesa per gli accertamenti diagnostici – evidenzia Dipasquale – ma le responsabilità non sono dei medici né degli altri lavoratori del settore: la verità è che negli ultimi cinque anni abbiamo assistito all’uomo solo al comando e a una serie di spot su una sanità che in realtà non ha alcuna organizzazione né qualità dei servizi. Ho scritto al nuovo assessore Giovanna Volo per segnalare l’episodio di Modica e per chiedere su quali linee il nuovo governo regionale intenda muoversi. Sappia il governo Schifani – conclude il deputato regionale del PD – che il Pd intende difendere la sanità pubblica, non accetteremo nuovi passi indietro in favore dei privati e siamo pronti alla mobilitazione”.