Spesa a domicilio, 507 persone aiutate in un anno dalla Caritas diocesana

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Nel corso del 2022 la diocesi di Ragusa, tramite la Caritas, ha intercettato ancora una forte richiesta di aiuto da parte di famiglie e singole persone. Alla pandemia si sono sommate le conseguenze economiche dovute alla guerra in Ucraina, con un conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari e, soprattutto, dell’energia. Anche chi ha ricominciato a lavorare si ritrova con mensilità di affitto o mutuo in arretrato e numerose utenze da pagare.
Per questi motivi nel 2022 la Caritas ha garantito a Ragusa il servizio di distribuzione spesa a domicilio ad alcune famiglie seguite dal Centro di Ascolto cittadino, anche grazie all’attenzione di Fondazione Progetto ARCA e di numerose aziende e singoli benefattori del territorio che hanno rifornito periodicamente il nostro magazzino.
Nel corso del 2022 sono state effettuate 586 consegne per 181 famiglie, 126 delle quali hanno ricevuto questo sostegno in maniera continuativa, mentre le restanti 53 in maniera saltuaria, in occasione di circostanze legate a malattie, detenzione domiciliare, difficoltà temporanee segnalate anche dai servizi pubblici del territorio.
Il numero totale di persone che hanno beneficiato del servizio è stato di 507, di cui 154 minori di 18 anni. Rispetto alle nazionalità il servizio si è rivolto a 132 famiglie italiane e 49 straniere.
Nei 12 mesi sono stati distribuiti 2.300 chili di pasta, 700 di riso, 550 litri di olio, 3.200 barattoli di salsa, 550 confezioni di biscotti, 2.200 litri di latte, 1.600 chili di zucchero e farina, 6.500 confezioni singole di prodotti in lattina (carne, tonno, legumi), 4.500 confezioni di prodotti freschi (formaggi, wurstel, uova etc), 2.200 prodotti per l’igiene personale e 1.000 prodotti per la pulizia della casa.
Con la consapevolezza che anche il 2023 dovrà essere considerato un anno “in emergenza” e in attesa di individuare nei prossimi mesi una nuova forma di sostegno consona ai tempi e ai bisogni, sul modello di analoghe esperienze in altre parti d’Italia, la Caritas ha deciso di continuare ancora per il prossimo trimestre il servizio di consegna spesa a domicilio per testimoniare la presenza e l’efficacia dell’agire della Chiesa locale.