A Palermo reimpiantato il braccio a una donna: è la prima volta in Sicilia

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Immagine di repertorio tratta dal web

Per la prima volta in Sicilia nel centro di riferimento per i traumi amputativi dell’unità operativa complessa di Chirurgia Plastica del Policlinico, è stato effettuato il reimpianto di un braccio su una donna calabrese di 62 anni.

Il 31 gennaio scorso la paziente, controllando la macchina per le spremiture delle olive nel suo frantoio in un paese in provincia di Vibo Valentia, a causa di un attimo di disattenzione, ha subito l’amputazione del braccio destro. La paziente, nonostante il grave trauma, è riuscita a chiamare i soccorsi ed è stata trasportata prima nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, quindi, con l’elisoccorso, al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo.

L’intervento chirurgico è durato circa 10 ore, durante le quali i medici si sono avvicendati senza sosta, nei differenti tempi ricostruttivi. Poi la paziente è stata portata in terapia intensiva per controllare lo stato generale e locale per l’alto rischio di mortalità o di perdita dell’arto cui questi traumi sono associati. A distanza di un mese dall’intervento, la paziente – dice il Policlinico – è in ottime condizioni di salute e il reimpianto è attecchito con successo. Fondamentale è stata la tempestività di comunicazione tra il Gom di Reggio Calabria e la pronta risposta della unità operativa di Chirurgia plastica.