“Nuove proposte per la conoscenza e conservazione della trota in Sicilia”

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Sostenibilità ambientale, tutela della biodiversità, attenzione verso le zone interne ed i corsi di acqua dolce del territorio siciliano. Si è svolto oggi presso la Sala Molé del Libero Consorzio Comunale di Ragusa il workshop “Nuove attività e proposte per la conoscenza e conservazione della trota in Sicilia”. Un incontro ad alta valenza scientifica a conclusione del progetto “Implementazione dell’incubatoio per l’allevamento, la salvaguardia e la conservazione della trota macrostigma”.

“Con soddisfazione presentiamo i risultati del progetto di cui il Libero Consorzio Comunale di Ragusa è ente attuatore. L’iniziativa nasce grazie all’intercettazione di fondi europei e la sinergia con la Regione Siciliana. La tutela della trota macrostigma, che a breve verrà rinominata come ‘trota siciliana’ perché una specie che vive solamente nei nostri fiumi, rientra nell’ambito delle attività di tutela del territorio che l’ente provinciale sta assicurando con un impegno a 360 gradi”, dichiara il Commissario straordinario Salvatore Piazza.

Sono intervenuti al workshop Alberto Polizzi, dirigente generale del Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, Pietro Miraglia, presidente dell’ordine dei biologi della Sicilia, Antonino Duchi Rtp macrostigma siciliana. Ed ancora, la professoressa Nuria Sanz Ball-Llosera dell’Università di Girona, il professor Philip McGinnity dell’Università di Cork, il professor Massimo Lorenzoni dell’Università di Perugia, la professoressa Maria Nicolina Papa dell’Università di Salerno. A chiudere le relazioni Maria Antoci dell’Arpa Ragusa e Monica Giampiccolo Rtp macrostigma siciliana.

Nel corso della giornata di studi è stata inoltre svolta una visita al mulino San Rocco presso il quale il LCC ibleo ha realizzato l’incubatoio. La struttura negli anni è stata oggetto di investimenti per implementare l’attività scientifica e di ricerca. Sono stati finanziati anche interventi per la ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile, realizzati in parte con fondi del progetto europeo ed in parte con stanziamenti provinciali.

Presenti al workshop gli studenti delle quinte classi dell’Istituto tecnico Ettore Majorana, indirizzo Elettronico e Chimico, accompagnati dalla Dirigente scolastica Giovanna Piccitto.