Iniziativa ecumenica promossa dalle donne delle chiese cattolica, luterana e pentecostale

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La chiesa Santa Maria di Portosalvo di Scoglitti ha ospitato la Giornata Mondiale Ecumenica di Preghiera 2023. È stata organizzata da un gruppo di donne cattoliche, luterane, pentecostali. Il tema di quest’anno è: “Ho sentito della vostra fede” (Efesini 1:15-19). La preghiera del 2023 è stata preparata dalle donne di Taiwan. Il prossimo anno toccherà alle donne della Palestina.

«Intorno a tutto il globo preghiamo con le stesse parole – spiega Christiane Bader, luterana, membro del Comitato Gmp in Italia – cantiamo le stesse canzoni riflettendo sugli stessi temi centrali come la fede, la convivenza in pace, l’ambiente e la gratitudine. In provincia di Ragusa celebriamo la Giornata Mondiale di Preghiera da oltre 25 anni in un’unità ecumenica stabile. Donne della Chiesa Cattolica, della Chiesa Luterana e di varie Chiese Pentecostali costituiscono la “base operativa” , ma partecipano persone di varie confessioni».

Un’esperienza forte che diventa anche occasione per conoscere da vicino Taiwan, l’isola di circa 36.000 chilometri quadrati, nel Pacifico occidentale, a 180 chilometri dalla Cina Continentale, luogo simbolo di forti tensioni politiche e insieme crocevia di importanti rapporti economici.

«Per la Giornata Mondiale di Preghiera delle Donne 2023 – continua Bader – è stata scelta un’immagine simbolo creata dall‘artista Hui-Wen Hsiao, che ha voluto dare valore alla bellissima fauna e flora dell‘isola, segno di vita e di speranza. Le donne nel disegno pregano guardando verso l’oscuro, ma la luce l’attraversa: speranza che il velo sul loro futuro incerto si tolga e la salvezza sia vicina».

L’allestimento realizzato all’interno della chiesa ha un alto valore simbolico: i colori delle stoffe richiamano il mare, le montagne e la vegetazione dell’isola. Delle diapositive, accompagnate da musica taiwanese hanno presentato la serata, poi cinque donne hanno composto il puzzle con la mappa di Taiwan e, a seguire, un altro puzzle a forma di cuore ha lanciato un forte messaggio evangelico. I bambini di due classi del catechismo hanno portato dei fiori stilizzati ai piedi dell’altare. Cinque lettere, affidate alla voce di alcune donne, hanno raccontato esperienze su temi scottanti: l’ambiente, il lavoro, la parità di genere, gli abusi e la violenza psicologica e fisica.

«La giornata mondiale di preghiera – aggiunge Francesca Spitale, pentecostale – rappresenta per me e “per noi”, ovvero per la chiesa pentecostale evangelica e per tutta la Chiesa (intesa come gruppo dei cristiani di diverse confessioni di fede), un evento tanto atteso e che negli anni ha subito una spinta sempre maggiore. La Gmp rappresenta oggi un’icona dell’ecumenismo e, a mio parere, l’iniziativa liturgica per eccellenza, promossa da solo donne, cristiane-cattoliche, evangeliche ed ortodosse di tutto il mondo. Anche a Scoglitti, i momenti di preparazione diventano occasione per consolidare i rapporti di amicizia, un’amicizia che per alcuni dura ormai da circa trent’anni».

«La comunità di Scoglitti – spiega Cristiana Mazza, cattolica – ha accolto con gioia questa celebrazione. È stato così anche negli anni precedenti ed è ormai un appuntamento atteso. Ringraziamo il parroco, don Robert Dinerowicz, che ci ha accolto con grande   disponibilità. Grazie ai bambini che anche quest’anno hanno partecipato con gioia a questo evento, vivendo da protagonisti, con i loro canti, questa bellissima serata».