Capo della Mobile di Ragusa per 13 anni, Bellassai promosso Dirigente Generale

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Foto tratta dal sito poliziadistato.it

Nuovo e prestigioso incarico per Giuseppe Bellassai, già capo della Squadra Mobile di Ragusa dal 1992 al 2005. Bellassai è stato infatti nominato dirigente generale della Polizia di Stato.

Nato a Santa Croce Camerina il 25 marzo 1962, è entrato a far parte della Polizia di Stato nel 1988, frequentando il Corso di Formazione per i Funzionari della Polizia di Stato, presso l’Istituto Superiore di Roma. Al termine del Corso di Formazione, con la qualifica di Vice Commissario, è stato inviato nella Scuola Polfer di Bologna. Nel novembre del 1991 è stato trasferito alla Questura di Ragusa, con le funzioni di Funzionario addetto presso la locale Squadra Mobile. Dopo solo un anno, è stato chiamato ad assumere la Dirigenza di questo Ufficio sino all’ottobre del 2005. Gli anni trascorsi alla Squadra Mobile sono costellati da numerosissimi successi investigativi: vengono disarticolate ed azzerate le locali cosche mafiose anche grazie all’arresto di tanti latitanti della provincia. Al suo fianco anche l’amico e collega Marcello Guglielmino (allora dirigente del Commissariato di Vittoria, scomparso prematuramente a causa di una grave malattia).

Nel dicembre del 2005, ha ottenuto a promozione a Primo Dirigente per poi essere trasferito, a seguito della frequentazione del relativo Corso Dirigenziale, alla Questura di Agrigento dove ha diretto la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione. Successivamente, il Dipartimento della Polizia di Stato lo invia in missione, per 4 anni, al Centro di Lampedusa, dove ha gestito le criticità connesse al fenomeno migratorio. Nel giugno del 2010 è stato promosso a Vicario del Questore di Trapani mentre il 1° agosto 2014 ha assunto le funzioni di Vicario del Questore di Palermo. Nel marzo del 2016, è stato promosso a Dirigente Superiore. Dal 3 ottobre dello stesso anno ha ricoperto l’incarico di Questore di Benevento. Successivamente è stato Questore di Taranto  e in seguito reggente della Questura di Perugia. Ora questo prestigioso incarico.