In troppi in un locale, licenza sospesa ad un lido di Sampieri

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Il Questore della Provincia di Ragusa ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza dell’attività di ballo, per 5 giorni, nei confronti del titolare di uno stabilimento balneare di Sampieri.

La decisione è stata assunta a seguito dei controlli effettuati, giovedì scorso, dagli uomini dell’Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato di Modica ed a seguito delle verifiche effettuate insieme al personale della Questura.

Gli agenti infatti hanno accertato che all’interno dello stabilimento avvenivano violazioni ad alcune delle prescrizioni previste nella licenza del Questore ed in particolare l’assenza del titolare, la presenza all’interno di un numero superiore di persone rispetto alla capienza massima consentita, la mancata delimitazione dell’area destinata al ballo e la mancanza di idonea strumentazione per i conteggio degli avventori indispensabile per garantire il rispetto del limite massimo di capienza consentito.

Questo tipo di verifiche punta non solo a far rispettare la legge e le prescrizioni imposte, ma anche a tutelare l’incolumità degli avventori nei casi in cui il limite di capienza sia superiore a quello consentito. Anche in Italia, infatti, si sono registrate tragedie causate dalla mancanza di uscite di sicurezza e dall’alto numero delle persone presenti (un esempio per tutti, quanto avvenuto a Corinaldo nel 2018: in una discoteca superaffollata, centinaia di ragazzini e diversi genitori che li accompagnavano aspettavano il rapper Sfera Ebbasta. A perdere la vita, nella calca scatenata dal panico, ben 6 persone. 120 i feriti).

Dalla Questura fanno sapere che i controlli alle attività commerciali della provincia proseguiranno, così come condiviso in Prefettura in sede di riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ed in attuazione a quanto pianificato in sede di Tavolo tecnico tenutosi in Questura. Verranno inoltre effettuati specifici servizi di prevenzione, controllo e vigilanza nei locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento, anche per le verifiche sulle emissioni sonore e la mescita di bevande alcoliche vietate ai minori, che vedranno anche l’impiego coordinato di pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali.