Stavolta non c’è stato bisogno dell’intervento del primo ministro Giorgia Meloni (come accaduto in Albania), ma è bastato che il papà di uno dei ragazzi riconoscesse il figlio nelle immagini diffuse dal ristorante sui social.
Ad intervenire anche un Cavaliere dell’Ordine di Malta, residente in provincia di Ragusa, che si è offerto di pagare il conto. Come vi avevamo raccontato (qui il precedente articolo https://www.ragusah24.it/2023/08/27/scappano-senza-pagare-da-ristorante-maltese-sarebbero-ragusani/ )un gruppo di giovani venerdì scorso aveva pranzato nel ristorante maltese in questione per poi scappare via senza pagare. Uno dei titolari, di origine siciliana, aveva riconosciuto nel loro modo di parlare l’accento ragusano e catanese e aveva presentato denuncia alla Polizia.
Il padre di uno dei giovani di Ragusa si è prima ampiamente scusato con i ristoratori e poi ha chiesto di poter ricevere l’Iban per fare il bonifico di 100 euro (tanto era costato il pranzo completo consumato dal gruppetto). Poi la proposta del Cavaliere di Malta.
I due ristoratori, invece che accettare il pagamento hanno proposto ad entrambi di devolvere la cifra in beneficienza ad una donazione ad un’organizzazione non governativa con sede a Gozo, che si dedica all’assistenza dei disabili. A quel punto il padre di uno dei ragazzi coinvolti ha deciso di intervenire incrementando la somma fino a 250 euro e ha già effettuato il bonifico direttamente sull’Iban della fondazione.
