Tentato omicidio a Gela, eseguite due misure cautelari

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La Squadra Mobile e il Commissariato di Gela hanno eseguito due misure cautelari personali della custodia in carcere, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia.  I due indagati sono accusati di tentato omicidio, commesso in concorso, ai danni di due soggetti, nonché di porto e detenzione di arma comune da sparo. Per quanto riguarda il tentato omicidio, il Gip ha ritenuto sussistenti l’aggravante dell’agevolazione e del metodo mafioso, nonché di aver agito per motivi futili.

Le indagini erano scattate il 22 agosto scorso quando una donna ha riferito che un proiettile aveva mandato in frantumi un finestrino della sua auto mentre girava per le vie di Gela. Poco dopo la Polizia ha accertato che  un uomo ed una donna si erano recati al pronto soccorso dopo essere stati colpiti da due persone le quali, in sella ad uno scooter, esplodevano più colpi d’arma da fuoco verso di loro.

Le tempestive indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno permesso di individuare i presunti autori del grave fatto delittuoso.

I fatti sono stati ricostruiti anche grazie all’ausilio di personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo, nonché grazie alla disamina di numerose immagini dagli impianti di videosorveglianza.