Disservizi Ast, denunce del sindaco Ammatuna e dell’on. Campo

112

I disservizi dell’Azienda Siciliana Trasporti al centro di due distinte note diffuse dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, e dalla deputata regionale del M5S Stefania Campo.

Il primo punta l’attenzione sui problemi causati agli studenti pendolari, la seconda racconta la disavventura vissuta in prima persona, ma anche da tantissimi altri siciliani.

“A nulla è valso- dice Ammatuna- l’impegno preso dal Direttore Generale nei confronti degli studenti pozzallesi: stamattina tre autobus non sono partiti riportando problemi meccanici (cambio rotto, ruota bucata e motore fuso). I tre mezzi aggiunti nella giornata di stamattina, al fine di rispettare l’impegno assunto proprio ieri con l’assessore, in pratica, non sono serviti a sostituire quelli rotti (non in aggiunta ma in sostituzione). Ciò significa che se non ci fossero stati questi autobus aggiunti, stamattina il servizio non sarebbe stato espletato e questo è inaccettabile”.

“L’assessore- aggiunge Ammatuna- ha già parlato telefonicamente sia con l’ingegnere Iacono, sia con il direttore generale Parlavecchio. Entrambi si sono scusati, attribuendo la responsabilità all’anzianità dei mezzi che saranno sostituiti non appena i bilanci dell’azienda saranno approvati. Hanno assicurato che faranno di tutto per risolvere la situazione entro oggi, al massimo qualche giorno per le riparazioni più complesse. Come amministrazione abbiamo manifestato il nostro disappunto e pretendiamo che la situazione venga risolta immediatamente. Vi aggiorneremo- conclude il sindaco di Pozzallo- man mano che saremo notiziati dal Direttore Generale”.

Più ampia la questione segnalata dalla deputata ragusana che, insieme a decine di passeggeri, sarebbe dovuta partire ieri alle ore 8.30 da Ragusa ma, tra cancellazioni non comunicate e coincidenze improvvisate, è giunta all’ARS solo alle ore 18.00.

“L’emergenza migranti- ha commentato- non sia un pretesto per la Regione Siciliana per non garantire ai cittadini il diritto alla mobilità. L’AST sta cancellando decine di corse in tutta la Sicilia senza il benché minimo preavviso, costringendo i pendolari a vere e proprie odissee con pesanti aggravi di spesa e tempi incredibili per spostarsi da una città all’altra. La notizia di quanto deciso dall’assessore Aricò, ovvero di utilizzare il maggior numero di autobus dell’Ast per trasferire immigrati dagli hotspot di Lampedusa e Porto Empedocle ad altre strutture in Sicilia o al Nord Italia, non è stata assolutamente comunicata a centinaia di passeggeri rimasti a piedi in tutta la Sicilia”.

“Siamo assolutamente favorevoli all’accoglienza, – spiega Campo – accoglienza che non deve essere intesa nello spostare gli sfortunati migranti da un posto all’altro, senza peraltro governare l’emergenza umanitaria in atto.  Ma se la Regione assume un impegno deve essere nelle condizioni di poterlo mantenere senza tagliare servizi ai cittadini. Denuncio da mesi le inadempienze e i disservizi dell’AST che colpiscono viaggiatori, lavoratori, passeggeri che si spostano da una città all’altra anche per importanti cure mediche e che si ritrovano dispersi tra ritardi, rotture e cancellazioni a causa di mezzi vetusti e disorganizzazione totale”.

Per Campo quanto sta avvenendo è “la dimostrazione plastica che il governo Schifani, in quanto a incompetenza e approssimazione, non è da meno rispetto a quello di Destra guidato malamente da Giorgia Meloni”.