Vittoria: rapina un’anziana, arrestato dalla Polizia

317

La Polizia di Stato ha arrestato, a Vittoria, un uomo accusato di aver rapinato una donna di 74 anni, strappandole con violenza la borsa che teneva a tracolla.

La vittima era stata avvicinata dall’uomo mentre usciva di casa. Lo stesso, con gesto fulmineo, l’aveva afferrata strattonandola e tirandole con forza la borsa. Subito dopo il responsabile era scappato con la refurtiva, dileguandosi per le vie cittadine.

La donna si era subito rivolta ai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di
Vittoria, i quali hanno prima di tutto rassicurato la signora, ancora molto agitata, ed hanno raccolto le informazioni necessarie a ricostruire i fatti e giungere all’individuazione dell’autore del reato.

Attraverso le dichiarazioni fornite e dalla visione delle immagini acquisite dagli impianti di video sorveglianza presenti nell’area  dove era stata consumata la rapina, i poliziotti sono riusciti a risalire all’autore del reato in pochissimo tempo. Si tratta di un pregiudicato, noto alle Forze dell’ordine e socialmente pericoloso, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, ha consentito anche di accertare che l’uomo si era allontanato dalla propria abitazione per alcuni giorni senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria ed in violazione alle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione a cui era sottoposto.

Dopo alcuni giorni di ricerche, poiché il rapinatore nel frattempo si era reso irreperibile, l’uomo è stato rintracciato dai poliziotti del Commissariato di Vittoria e tratto in arresto per i reati di rapina aggravata e violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale. L’arresto è stato eseguito in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto ala Casa circondariale di Ragusa, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.