Calcio, per il Ragusa settimo risultato utile di fila a Palmi

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E’ un Ragusa settebellezze quello che si appresta a vivere il periodo natalizio in assoluta armonia e serenità.

Ieri, per l’appunto, è arrivato il settimo risultato utile di fila, con un convincente successo ai danni dell’ultima in classifica, la Gioiese. Facile, dirà qualcuno. E invece no, perché ogni squadra, in questo girone I del campionato di Serie D, mette in campo il massimo della determinazione per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo, anche se si tratta dell’ultima della classe. E così è accaduto ieri a Palmi con le aquile azzurre che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dell’avversario. Che, prima di capitolare, è riuscito pure a incutere un certo timore agli ospiti con un calcio di rigore che il sempre più sorprendente Freddi è riuscito a parare. Da quel momento in poi le aquile hanno preso in mano le redini del gioco e sono riusciti a sboccarla con Tuccio nel primo tempo e poi nella ripresa il raddoppio con Romano e, dopo le distanze dimezzate da Benkhalqui, ci hanno pensato Ejjaki e Vitelli a mettere in cassaforte il risultato.

“Siamo contenti, oltre che per il risultato – commenta mister Giovanni Ignoffo – per come sta proseguendo questo percorso di crescita. Lo staff lavora in maniera indefessa dallo scorso 24 luglio e, dopo una serie di incertezze iniziali, almeno per quanto riguarda i risultati perché sulle prestazioni non ci sono mai stati dubbi, adesso stiamo acquisendo quella continuità che ci mancava. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere e i ragazzi diventano sempre più consapevoli delle loro capacità. Questo non significa che ci siano partite facili. Anche quella di ieri, con la Gioiese, non è stata semplice. A cominciare dai fattori climatici che hanno condizionato non poco il rendimento di tutto il gruppo. C’era molto vento ed era difficile palleggiare. Poi i ragazzi, dopo le prime difficoltà, hanno trovato gli equilibri giusti ed hanno fatto cose pure buone e positive. E’ una squadra che sta uscendo fuori alla distanza, un gruppo di calciatori che vuole mettere in luce sempre di più le proprie capacità. E devo dire che le risposte non mancano. Perché è uscito Guerriero nel primo tempo? Ha subito uno scontro fortuito di gioco con una botta in testa che ha compromesso l’arcata sopraciliare a causa di una ferita. Le sue condizioni sono in fase di valutazione”.

A questo punto, il pubblico di fede azzurra non ha più alibi ed è chiamato a tifare in massa in vista del match di domenica che si giocherà in casa con il Città di Sant’Agata. “Diciamo – ancora Ignoffo – che ci stiamo sforzando di creare tutte le condizioni affinché si risvegli un certo entusiasmo in città. Noi stiamo facendo la nostra parte. Speriamo che i tifosi rispondano con una presenza sempre maggiore allo stadio. Per noi sarebbe importante”.