Sport di tutti: gli scacchi in carcere a Ragusa

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“Si sbaglia ma non si deve restare sbagliati”. Questo  il nome del progetto presentato dalla società sportiva capofila  A.S.D. Accademia Scacchi Ragusa con i partner Associazione Culturale Navigando e l’E.T.S. I Clown Dottori di Ci Ridiamo Sù Aps che prenderà il via il prossimo 26 febbraio nella Casa Circondariale di Ragusa.

Nello specifico, l’attività sportiva gratuita prevede, per almeno due ore a settimana, un percorso/corso di Scacchi che sarà erogato dagli istruttori federali dell’Accademia ad alcuni detenuti della Casa Circondariale di Ragusa con l’obiettivo di sviluppare la capacità del rispetto delle regole attraverso il gioco degli scacchi e la capacità del problem solving  e del problem posing, anche attraverso la giocomotricità su scacchiera gigante.
A cura inoltre dell’Associazione “I clown dottori di Ci ridiamo Sù Aps”, inoltre, tramite le tecniche della Comico terapia si svilupperanno le capacità di attenzione e concentrazione attraverso varie attività ludiche. 

L’Associazione Culturale Navigando impartirà delle lezioni di  Thai Yoga per il benessere fisico e mentale dei detenuti, relax, attività di equilibrio, presenza e consapevolezza del proprio corpo, tecniche di respiro e una pratica da imparare e praticare in autonomia.
Sarà inoltre fornito il supporto psicologico a cura di un professionista del settore che si occuperà tra l’altro di tecniche di rilassamento e di fare acquisire consapevolezza sulle modalità di gestione emotiva.

Il progetto (di 83 finanziati in Italia di cui solo 9 in Sicilia) è stato presentato dall’Accademia Scacchi Ragusa nel marzo del 2023 ed è stato ammesso a finanziamento a novembre del 2023 in seno all’iniziativa Sport di Tutti – Carceri.

Sport di tutti- “Carceri” è un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per lo Sport in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività previste dai protocolli d’intesa sottoscritti con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (“DAP”) e con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (“DGMC”) al fine di sviluppare programmi di attività sportiva destinati alla popolazione detenuta adulta e ai minorenni che si trovano in custodia cautelare e pena detentiva presso gli Istituti Penali per i Minorenni (IPM).

Tra gli obiettivi del Progetto, che ha durata di 18 mesi:

  • promuovere la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psico-fisica attraverso un sano e corretto stile di vita, facilitando il recupero dei detenuti attraverso lo sport quale strumento rieducativo e di prevenzione del disagio sociale, economico e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione
  • promuovere un percorso di sostegno nonché un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili, maggiormente esposti a rischio di devianza ed emarginazione;