Comiso, i Concessionari rigettano le accuse del PD

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Non sono piaciute ai Concessionari, ai produttori e ai commercianti di Comiso alcune affermazioni fatte nei giorni scorsi dal PD di Comiso che, tra le altre cose, ha definito il Mercato ortofrutticolo un “far west”.

“Stanchi di ricevere attacchi e delusi dall’immagine negativa che la segreteria del PD ci ha attribuito- scrivono- è arrivato il momento di far sentire la nostra voce. Per oltre vent’anni abbiamo lavorato in uno stato pietoso di sporcizia, senza regole, senza controlli, l’unica regola che vigeva era quella del più forte e del più veloce: era quello il vero Far West. Gridavamo aiuto, ma nessuno è mai intervenuto. Oggi, però, per fortuna, tutto questo non esiste più e con grande sincerità ci corre l’obbligo di dire che tutto ciò che prima non esisteva, oggi esiste: ordine, regole, nuovo impianto di illuminazione a led, pulizia giornaliera, telecamere di videosorveglianza, sbarra d’ingresso, lavori di manutenzione presso i box. Abbiamo e continuiamo a ricevere massima attenzione da parte di questa amministrazione, nello specifico nella persona dell’assessore Giuseppe Alfano, che giornalmente vive noi ed il mercato ortofrutticolo”.
“A prescindere da questo- dichiarano- ciò che a noi maggiormente interessa è semplicemente lavorare. Siamo persone che al mattino si alzano presto, persone che fanno tanti sacrifici, che danno lavoro a tante famiglie e vogliamo semplicemente esser lasciati in pace. Tra l’altro parliamo di una parte politica che non mette piede al mercato ortofrutticolo da anni ed anni”.
“Da un punto di vista operativo è indispensabile sottolineare che noi commissionari abbiamo sempre protetto indistintamente la categoria dei produttori da un lato e quella dei commercianti ambulanti dall’altro, motivo per cui tra i mercati di pari livello che stanno vivendo momenti di crisi, il mercato ortofrutticolo di Comiso è l’unico a vivere, invece, una fase di crescita proprio grazie ai molteplici rapporti instaurati tra noi commissionari e le altre categorie”.
Il Pd aveva criticato anche la scelta dell’orario di apertura della struttura, suggerendo “due orari, mattina e pomeriggio” e aggiungendo:  “l’apertura del mercato a nostro avviso dovrebbe essere anticipata di un’ora, cioè alle 03,30 anziché alle 04,30 com’è ora. Questo incentiverebbe il ‘ritorno’ di tanti ambulanti”.
Per quanto riguarda l’orario di apertura, siamo grati a questa amministrazione che finalmente ha accolto e messo in atto un solo orario di apertura del mercato, eliminando quello pomeridiano, poiché il doppio orario andrebbe solo a penalizzare il produttore in quanto quest’ultimo andrebbe a fare una doppia asta, svalutando la merce. Ci rammarica che il PD abbia, dunque, ascoltato solo una minima parte di un settore”.
“Ciò che vogliamo replicare alla segreteria del PD è: lasciateci lavorare. Se avete contese politiche, attaccate politicamente chi volete, ma non in questo modo”.
E se il PD chiede con forza il rispetto delle regole, a suo dire “totalmente e ingiustificatamente disattese” e non esclude “forme di protesta eclatanti e azioni legali”, anche i Concessionari si dicono pronti a “valutare di denunciare la segreteria del PD alle autorità competenti per tali accanimenti e diffamazioni”.