
Una chiesa gremita in ogni ordine di posto, quella di San Bartolomeo a Scicli, dove oggi si sono svolti i funerali di Adolfo Padua, ex primo cittadino di Scicli, medico, politico di lungo corso e organizzatore, da ben 57 edizioni, del premio Padua. Ad officiare il rito funebre, Don Pietro Zisa e Don Ignazio La China. In prima fila la moglie, con i figli Adriano e Elvira. Ma tante erano le figure pubbliche che erano in chiesa. A cominciare dal sindaco di Scicli, Mario Marino, dalla sindaca di Modica e delegata provinciale del Coni, Maria Monisteri. Anche il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, che non era presente, ha voluto fare arrivare un messaggio di cordoglio. Proprio il primo cittadino, Mario Marino, prima della funzione, ha ricordato come Scicli perda uno dei figli più illustri. “Con Adolfo, pian piano, siamo diventati amici, ci teneva ogni anno ad invitarmi al Premio Padua, ed io ho imparato pian piano ad apprezzarne le doti umane, di dirigente sportivo, di politico – ha detto -. Adolfo è stata una persona che ha ricoperto ruoli istituzionali e soprattutto è stato anche nostro primo cittadino, secondo sindaco ad essere stato eletto direttamente dai cittadini. Il suo impegno viene ricordato ancora oggi con ammirazione e rispetto. Non dimenticheremo mai il suo sorriso, la sua disponibilità, la sua passione per lo sport, aveva il coraggio delle persone intelligenti, delle persone oneste, delle persone infaticabili, la sua eredità politica e valoriale sia fonte di ispirazione per tutti noi”. L’auspicio di tutti è quello che il premio Padua possa ancora vivere non solo nella memoria di Salvatore Padua, adorato fratello di Adolfo ma, oggi più che mai, di Adolfo stesso.