
Alle 19 la prima fumata. Nell’ultima congregazione i cardinali hanno affrontato i temi degli abusi e dei conti vaticani, ma hanno soprattutto preso atto dell’eredità di Francesco contro tutte le guerre. Arrivati a Roma tutti gli elettori, al via la diplomazia parallela. Istituti, seminari e ristoranti i luoghi di ritrovo dei porporati per conoscersi e
confrontarsi fino all’extra omnes. “Si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero”: i cardinali, prima di entrare in conclave, fanno propria l’eredità di Francesco e chiedono di fermare tutte le guerre, dall’Ucraina al Medio Oriente, passando per tutti i Paesi che soffrono in questo momento la guerra. Un segnale chiaro di continuità con quanto seminato da Bergoglio che dovrà essere fatto proprio dal suo successore.
Se venerdì, dunque, alle 18,30, è in programma la manifestazione per la pace a Ragusa, https://www.ragusah24.it/2025/05/07/venerdi-a-ragusa-la-manifestazione-per-la-pace/ anche per i porporati che saranno chiamati ad eleggere il nuovo papa, la pace dovrà essere un tema preminente.