È operativo il MACC, il Museo d’arte contemporanea a Scicli

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È operativo tutti i giorni dalle sono dalle 10 alle 19, il MACC, il Museo d’arte contemporanea del Carmine di Scicli. “L’Opera delle formiche” di Isgrò ha aperto le porte del Museo all’interno del Convento del Carmine, restituito alla fruizione della comunità dopo un’attesa di quaranta anni grazie al lavoro della Sovrintendenza di Ragusa.

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha tagliato il nastro inaugurale insieme al sindaco Mario Marino, al maestro Emilio Isgrò, all’architetto Mario Botta, coautore dell’installazione “Non Uccidere” collocata all’interno del chiostro del Convento del Carmine, alla Presidente del MAXXI di Roma Maria Emanuela Bruni e alla Consigliera Delegata di Fondazione Amplifon Maria Cristina Ferradini.

Nei giorni precedenti un grande Tir della Celertrasporti, azienda che sostiene le invenzioni su ruote di Emilio Isgrò, e parcheggiato da venerdì in piazza Busacca aveva annunciato l’arrivo a Scicli di 8 miliardi 900 milioni di formiche, tanti quanti gli esseri umani sulla terra. E l’opera di Isgrò parte da questo Tir per dipanarsi attraverso piazza Busacca, invasa da formiche, per poi esprimersi all’interno del Museo in dodici stanze popolate da una settantina di opere d’arte.

Nel chiostro la grande opera “Non Uccidere” trasferita a Scicli dal MAXXI di Roma e battezzata dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, installazione progettata dall’architetto Mario Botta con Isgrò.

Un ruolo decisivo e fondamentale ha avuto il MAXXI di Roma che oltre a trasferire l’opera “Non Uccidere” a Scicli ha fornito il supporto scientifico necessario agli uffici comunali per la realizzazione del Museo, la cui mostra è curata da Marco Bazzini e Bruno Corà.