Mostra ‘Impressionisti da Monet a Renoir’ al Castello Maniace

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Da sabato 24 maggio fino a domenica 28 settembre 2025 – la mostra IMPRESSIONISTI – Frammenti di luce e colore, da Monet a Renoir, a cura di Stefano Oliviero sarà ospitata in uno dei luoghi simbolo di Siracusa: il Castello Maniace, situato all’estremità dell’isola di Ortigia e affacciato direttamente sul Mar Ionio. IMPRESSIONISTI – Frammenti di luce e colore, da Monet a Renoir celebra uno dei movimenti artistici più influenti e innovativi della storia dell’arte occidentale che proprio lo scorso anno ha compiuto centocinquant’anni. La mostra prodotta da Mediterranea in collaborazione con Navigare, intende far risaltare lo spirito di gruppo, la loro comunione di intenti, il loro amichevole e umano rapporto, solido nonostante molte divergenze e diversi punti di vista. Gli anni dell’Impressionismo furono anni di grandi cambiamenti, non solo nel mondo dell’arte, ma soprattutto storici, sociali, economici. Stefano Oliviero, storico dell’arte e curatore della mostra cita Boudin quando afferma che: «La perfezione è opera collettiva, senza l’una nemmeno l’altra sarebbe arrivata dove è arrivata. Ciò valse per questo gruppo di pittori che insieme apprendevano, lottavano, soffrirono ed esposero le loro opere. Spesso andarono contro i loro interessi reciproci e, come gruppo, furono divisi da qualche conflitto interno, ma la loro opera dimostrò, forse meglio delle loro azioni, come lottarono per conquistare una visione nuova, sia in maniera individuale che in maniera collettiva.»

Protagonisti assoluti dell’esposizione sono i grandi maestri dell’Impressionismo francese: Claude MonetPierre-Auguste RenoirAlfred SisleyBerthe MorisotEdgar DegasÉdouard Manet e altri artisti che, tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, rivoluzionarono il concetto stesso di pittura. Abbandonando i canoni accademici e le rigidità della pittura di storia, scelsero di ritrarre la vita moderna, i paesaggi naturali, la luce mutevole e i gesti quotidiani, rendendo protagoniste le emozioni, la percezione e l’esperienza soggettiva.

La mostra si articola in più sezioni tematiche, ciascuna dedicata a uno degli aspetti fondamentali del movimento: la nascita del gruppo degli Impressionistile innovazioni tecnichela rappresentazione della città e della naturail ruolo delle donne artiste e l’eredità lasciata all’arte contemporanea. Oltre alle opere – olii tela, olii su tavolo, olii su cartoncino, pastelli su tela, acquerelli su carta, disegni su tela, litografie e riproduzioni in alta definizione e installazioni multimediali che guideranno il visitatore in un percorso immersivo e coinvolgente – saranno esposti anche materiali d’archivio, fotografie d’epoca, documenti originali, lettere tra gli artisti e apparati didattici pensati per offrire un contesto storico e culturale approfondito provenienti tutti da collezioni private.

Un’intera sezione della mostra è dedicata alla “luce”, ovvero alla capacità degli Impressionisti di catturare e restituire l’impressione visiva del momento attraverso tocchi rapidi, colori puri, contrasti dinamici e una pittura “en plein air” che ha cambiato per sempre il modo di dipingere.