
Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, sul proprio profilo social di FB, ha diffuso solo due frame rilevati da un sistema di microtelecamere in grado di immortalare cittadini che, noncuranti, hanno abbandonato i rifiuti in modo irregolare. Molte altre immagini – avverte il primo cittadino – sono già state trasmesse alla magistratura: i trasgressori sono stati infatti deferiti all’autorità giudiziaria affinché venga perseguito il percorso penale.
“In questi mesi abbiamo lavorato a un deciso giro di vite contro chi conferisce i rifiuti in modo errato o li abbandona: sono passati ormai diversi anni dall’introduzione del servizio di raccolta differenziata porta a porta e le irregolarità non possono più essere tollerate, specie quando deturpano e inquinano irrimediabilmente il nostro territorio, in città o nelle campagne.
Quanto all’aspetto tecnologico, ci siamo dotati di un numero importante di veri e propri “occhi digitali”, microtelecamere mobili molto potenti, capaci di leggere una targa o identificare un trasgressore fino a 150 metri di distanza“.