Gela: ha incendiato 7 auto a caso, arrestato

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Immagine di repertorio

Un uomo di 38 anni è stato arrestato a Gela con l’accusa di aver incendiato numerose autovetture in diversi quartieri della città. I fatti si sono svolti dal dicembre 2024 al marzo 2025.

L’uomo, un pregiudicato gelese, è già noto alle forze dell’ordine.

Sette in tutto gli attentati incendiari che avevano gettato inquietudine e apprensione tra i cittadini di Gela e che erano stati oggetto di particolare attenzione anche da parte del Prefetto di Caltanissetta nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito a Gela il 4 aprile.

L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela, è il risultato di una attività investigativa condotta per mesi dai Carabinieri, sotto la direzione della Procura gelese, in cui sono confluiti gli esiti dei sopralluoghi, l’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e i riscontri sul territorio, che hanno permesso di delineare un quadro indiziario solido nei confronti del sospettato. Importante anche la collaborazione della Polizia di Stato. Il dirigente del commissariato di PS, il vicequestore Emanuele Giunta, e il colonnello dei Carabinieri, Montemagno, hanno illustrato le basi dell’inchiesta.

Nel caso di via Generale Cascino, il rogo ha danneggiato inoltre una palazzina. Una dinamica simile si era verificata nel 2022, in un altro episodio, nei pressi della parrocchia di San Domenico Savio. L’uomo avrebbe inviato due lettere di minacce a altrettanti proprietari delle vetture incendiate. In centro storico, a marzo, quattro auto sono state incendiate, in varie zone di quel quadrante. Pare che si cambiasse più volte gli abiti prima di agire. “Futili motivi, uno sguardo o un saluto non corrisposto”, questo ci sarebbe dietro alle azioni. Sono sotto valutazione altri fatti analoghi.

L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.