Ragusa, conclusi i festeggiamenti in onore di San Giorgio

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Si sono conclusi oggi, dopo la mezzanotte, i festeggiamenti in onore di San Giorgio. Tra gli eventi che li hanno caratterizzati i fuochi pirotecnici al Giardino ibleo, il videomapping immersivo, a trecentosessanta gradi, che ha coinvolto i palazzi barocchi oltre al prospetto del duomo, lo spettacolo piromusicale.

Decine le migliaia di fedeli e di ferventi sostenitori del santo martire, provenienti da ogni dove, che non hanno voluto mancare all’appuntamento clou delle celebrazioni. La città antica di Ragusa ieri, per tutta la giornata, è stata letteralmente invasa da un fiume di persone. Più di 60mila, secondo le stime degli organizzatori.

E’ stato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ieri pomeriggio, a presiedere la santa messa solenne concelebrata alla presenza del parroco del duomo, don Giuseppe Antoci, e di altri sacerdoti. Mons. La Placa, durante la funzione tenutasi alla presenza delle massime autorità civili e militari (c’era anche il sindaco di Castelmola, Antonino Orlando Russo, per animare una sorta di gemellaggio visto che il megalomartire è patrono anche del Comune messinese), ha tenuto a ricordare le peculiarità del santo cavaliere e quanto la sua figura, ancora oggi, sia parecchio attuale.

Parlando dei problemi che attanagliano i giorni nostri, mons. La Placa ha detto: “No alla pace apparente e fragile, come spesso il mondo promette e non mantiene. Dobbiamo essere tutti i giorni uomini e donne di pace. Che non si compie certo con le armi della violenza e della prepotenza, bensì con la forza mite del Vangelo”.

Subito dopo, l’uscita dal duomo del simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa è stata salutata da una vera e propria ovazione da parte della gente che ha gremito la piazza sottostante.

Tra i momenti più suggestivi, la sosta alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, in piazza Repubblica, per la salita e la discesa da una ripida scalinata, sosta caratterizzata dalla recita dei Vespri. Lungo tutto il tracciato della processione, numerosi i fedeli che, dai balconi delle proprie abitazioni, soprattutto in corso XXV Aprile ma anche altrove, hanno omaggiato il santo martire, come tradizione vuole, con il lancio di petali di rose. Quindi l’atto semiconclusivo, con i fuochi artificiali, anche quest’anno, al Giardino ibleo.

 

L’estrazione della lotteria locale sarà effettuata il 7 giugno alle 19,30 nella sagrestia del duomo di San Giorgio.