
Fortemente danneggiato dal tempo e carente in molti punti, il sistema idrico (impianto antincendio e rete di adduzione idrica) del porto di Pozzallo sarà finalmente oggetto di un’importante manutenzione e messa a norma per renderlo pienamente in regola ed efficace. È stata aggiudicata la gara dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale (Adsp) per un importo complessivo di circa 2 milioni e 100mila euro finalizzata all’ammodernamento sia dell’impianto antincendio, sia della rete di adduzione idrica, che allo stato di fatto presentano diversi problemi sui collettori principali e in alcune diramazioni con relativa perdita di acqua.
“Un passo decisivo per lo sviluppo del porto – spiega il presidente Francesco Di Sarcina – perché finora l’utilizzo delle banchine era limitato alle sole aeree in cui gli impianti in parola, seppur vecchi, funzionavano e garantivano la sicurezza, dunque un grosso limite al pieno utilizzo dello scalo. Un ulteriore tassello si aggiunge al percorso di rinascita e rilancio del porto pozzallese”.
Numerosi tratti di tali impianti infatti sono irreversibilmente fuori uso e tali condizioni rappresentano un rischio per operatori, mezzi, imbarcazioni, materiali e infrastrutture del porto, costretti a operare solo nelle zone servite a regime e in piena sicurezza. Nell’ambito del processo di rinnovamento e ristrutturazione che il porto sta vivendo, si è proceduto prima alla progettazione e poi all’affidamento dei lavori con un intervento massivo di ripristino dell’antincendio e dell’adduzione idrica con il duplice scopo di adeguare i sistemi appunto vetusti, obsoleti e inefficienti in numerosi punti e, allo stesso tempo, supportare il continuo sviluppo delle attività portuali, come programmato nel Piano Operativo Triennale 2023 – 2025.
I lavori, oltre alla riqualificazione dell’esistente, prevedono anche la realizzazione di nuove linee e organi di manovra per le parti di porto ad oggi non ancora coperte dall’impianto e dalla fornitura idrica, inclusi gli impianti di pressurizzazione e sollevamento. L’appalto, a seguito di procedura aperta, è stato aggiudicato alla ditta Acreide Consorzio Stabile Società Consortile a.r.l. I lavori avranno inizio entro la fine del mese di giugno e avranno una durata di dieci mesi.