“Vorrei una legge che”, due classi di Ragusa premiate al Senato

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Una giornata indimenticabile per gli alunni delle classi VA e VB del plesso Blangiardo dell’Istituto comprensivo “Berlinguer” di Ragusa, protagonisti a Palazzo Madama per la cerimonia di premiazione del concorso nazionale “Vorrei una legge che…”, promosso dal Senato della Repubblica.

A renderlo noto è la consigliera comunale Rossana Caruso, che si è congratulata con studenti, insegnanti e la dirigente scolastica per il brillante risultato raggiunto.

Il concorso, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie italiane, ha coinvolto gli alunni in un’esperienza di cittadinanza attiva, spingendoli a riflettere e a proporre vere e proprie bozze di legge.

La classe VA ha lavorato sul tema della tutela della salute, proponendo una legge che vieti il fumo nelle abitazioni, nelle auto e negli spazi aperti in presenza di persone o animali. L’idea è nata da una discussione in aula, in cui i bambini hanno condiviso le loro esperienze personali con il fumo passivo.

La VB, invece, ha scelto di valorizzare il diritto all’espressione creativa, immaginando una scuola aperta anche il pomeriggio per attività artistiche gratuite, accessibili a tutti. Un modo per ridurre le disuguaglianze e dare concretezza al principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione.

Ammesse alla fase finale, entrambe le classi hanno realizzato originali elaborati creativi. La VA ha presentato “Il grande campionario dei diritti”, una cartella ispirata ai campionari di stoffe, contenente dieci tavole artistiche, una per ciascun articolo della proposta di legge, realizzate con diverse tecniche grafiche.

La VB ha invece messo in scena dei “tableaux vivants”, vere e proprie rappresentazioni teatrali che, attraverso scenari, costumi e interpretazioni, hanno dato vita alla scuola creativa immaginata dagli studenti.

La consigliera Caruso ha  annunciato che, una volta rientrati a Ragusa, accompagnerà gli studenti in visita al Comune per un incontro con il sindaco.