Comiso: viola divieto avvicinamento, finisce ai domiciliari

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I Carabinieri della Stazione di Comiso, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino tunisino di 35 anni, accusato di aver violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex convivente.

L’uomo era già sottoposto alla misura restrittiva, ma nei giorni scorsi – secondo quanto emerge dagli elementi raccolti finora – avrebbe minacciato e aggredito fisicamente la donna, provocandole lesioni che hanno reso necessario il ricorso alle cure mediche presso l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria.

La gravità dei fatti ha portato il Giudice per le Indagini Preliminari ad accogliere la richiesta della Procura e disporre una misura cautelare più restrittiva, ritenuta necessaria per tutelare la vittima da ulteriori condotte potenzialmente pericolose.

Dopo aver rintracciato l’indagato, i militari lo hanno accompagnato in caserma per le operazioni di rito e, successivamente, gli hanno notificato il provvedimento, conducendolo presso la propria abitazione per l’esecuzione degli arresti domiciliari.

Le accuse dovranno ora essere valutate nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza, in attesa del processo e dell’instaurazione del contraddittorio previsto dalla legge.