
Dopo tre anni di assenza, i fenicotteri rosa sono tornati a nidificare nelle Saline di Priolo, uno dei luoghi simbolo della rinascita ambientale della Sicilia sud-orientale. L’ultima colonia era stata costretta all’abbandono nel 2021 a causa dell’esplosione di fuochi d’artificio nelle vicinanze, che aveva disturbato gravemente l’equilibrio dell’area protetta.
Ora, un piccolo nucleo di coppie di fenicotteri ha fatto ritorno, scegliendo nuovamente la riserva naturale orientata come sito di nidificazione. Un evento che segna non solo un successo ambientale, ma anche un segnale positivo per l’intero territorio.
Le Saline di Priolo, oggi gestite dalla Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli), rappresentano un’oasi naturalistica nel cuore di una zona industriale pesantemente compromessa da decenni di attività petrolchimiche. L’impegno della Lipu, fatto di tutela e monitoraggio, ha consentito di invertire la tendenza negativa e di restituire al territorio una funzione ecologica strategica.
Una curiosità affascinante: proprio dalle Saline di Priolo, nel 2021, partì il giovane fenicottero protagonista di un viaggio eccezionale. L’esemplare volò per oltre 4.500 chilometri fino alla sponda sud del Golfo Persico, segnando il record di migrazione intercontinentale più lunga mai registrata per la specie.