
Attimi di paura a Ragusa, dove un 40enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale. L’uomo è gravemente indiziato di rapina aggravata ai danni di due passanti, un 27enne connazionale e un 30enne rumeno.
La rapina è avvenuta alle prime ore del mattino in via Sant’Anna, nel centro cittadino. Il 40enne avrebbe minacciato le vittime con un machete lungo ben 60 centimetri, riuscendo a sottrarre loro una cospicua somma di denaro e i telefoni cellulari.
I due uomini, pochi istanti dopo essere stati derubati, si sono rivolti ai militari dell’Esercito Italiano presenti davanti al Palazzo di Giustizia. Grazie al loro intervento, è stato subito allertato il 112.
Una pattuglia dei Carabinieri si è quindi recata immediatamente sul luogo della rapina. Le ricerche immediate, condotte anche da personale in borghese, hanno permesso di intercettare il rapinatore nei pressi della sua abitazione.
L’uomo è stato bloccato e arrestato in flagranza. I militari hanno recuperato l’intera refurtiva, già restituita alle vittime, e sequestrato il machete usato per il colpo.
Dopo le formalità di rito, il 40enne è stato condotto nel carcere di via Di Vittorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il suo grado di responsabilità sarà valutato in sede giurisdizionale, come previsto dalla legge.