
Modica ha vissuto ieri sera un momento storico e carico di emozione: i Santoni sono tornati a sfilare nel cuore della città dopo un’assenza durata più di cinquant’anni. Una folla commossa e partecipe ha riempito le strade del centro, accogliendo con entusiasmo una delle tradizioni più sentite del territorio che ha saputo unire memoria, spiritualità e senso di appartenenza.
L’evento ha riscosso un grande successo, richiamando non solo tantissimi cittadini modicani ma anche numerosi turisti incuriositi dal fascino e dalla solennità di questa antica rappresentazione. La processione delle maestose statue, simboli iconici della devozione popolare, si è trasformata in una vera e propria festa collettiva, un momento di condivisione e riscoperta delle radici.
Il ritorno dei Santoni era stato annunciato nei giorni precedenti, durante un incontro pubblico al quale avevano partecipato la sindaca di Modica, Maria Monisteri, l’assessore al Turismo Tino Antoci, Giuseppe Walter Buscema e Pierpaolo Ruta dell’associazione Kalikantun, insieme a Monsignor Giuseppe Stella, arciprete della Chiesa Madre di San Pietro.
Un’iniziativa resa possibile grazie all’impegno di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, in particolare Pierpaolo Ruta e Walter Buscema che hanno lavorato con passione per ridare vita a un simbolo identitario, anche nel ricordo dei loro padri, Franco Ruta e Giorgio Buscema, figure di riferimento per la cultura modicana.

Determinante è stato il contributo delle maestranze locali, che con professionalità e cura hanno restaurato le storiche statue, restituendo loro l’antico splendore. Fondamentale anche la visione di Padre Stella, da tempo promotore del ritorno dei Santoni, che ha visto finalmente realizzato il suo desiderio di riportarli tra la gente, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono.